Ho sempre ritenuto che i rapporti tra stati dovessero essere considerati come rapporti tra individui: improntati al reciproco rispetto, con scambi di prestazioni regolati dal meccanismo della domanda e dell’offerta, con simpatie o antipatie determinate da vicende passate e con il diritto da parte di ciascuno stato di fare a casa propria quanto riteneva meglio, […]