Dedicato a chi, in silenzio, soffre, e non sa dare alla sua sofferenza nessun senso, né un nome. Ho sempre sostenuto che il fascino della letteratura sia quello di mettere in scena personaggi fittizi coi quali ci si può identificare, virtualizzandosi nella loro condizione e maturando grazie alle riflessioni che da questo scaturiscono. Il […]