Nell’introduzione ai Mémoires di Raymond Aron, Tzvetan Todorov scrive che, per accostarsi al suo pensiero, è necessario considerare le vicende che lo segnarono durante il soggiorno in Germania nel 1933. In quel clima, ricorda Aron, Alain o Brunschvicg, i filosofi che erano stati i suoi maestri, non potevano più offrirgli strumenti adeguati per comprendere il […]