Nel giugno del 1932 (due mesi dopo l’attacco di Togliatti al “socialtraditore” Turati su Lo Stato operaio), Carlo Rosselli scriveva sui Quaderni di Giustizia e Libertà, che Turati aveva avuto il coraggio di battersi non per una antistorica Italia socialista, “per la quale mancavano tutti i presupposti”, ma per un’Italia “moderna, liberale, che liquidasse gli […]