Il cristianesimo agisce secondo l’etica della convinzione, ma tiene ben distinto il suo ambito di azione da quello che ė proprio dello Stato e della politica. È il principio di laicità, che lo Stato moderno ha preso paro paro non solo dalla dialettica di potere medievale (fondata sul conflitto fra trono e altare) ma addirittura […]
Le vecchi zie non ci salveranno dalla stupidità
Alle votazioni del 1948 ci salvarono le vecchie zie, come disse Longanesi. Da cosa? Dal comunismo. Ma i comunisti, a loro dire, salvarono l’Italia dal fascismo. C’è qualcosa che non quadra. E continua a non quadrare perfino oggi giacché l’Italia ha avuto la democrazia in dono dagli eserciti stranieri degli anglo-americani ma la repubblica ha […]
Fazio e la figura arcitaliana del pisciatore in carrozza
La vicenda del rinnovo contrattuale di Fabio Fazio è un classico caso di scuola italiana che va al di là della questione-stipendio. Riguarda la legge, la Rai, il canone e, dulcis in fundo, l’anticapitalismo ovvero la cultura dello sputo nel piatto in cui si mangia. Fazio è il sacerdote televisivo del buonismo e un profeta […]
Oblio e mercato
Quando nel 2004 morì Gabriella Ferri alla commozione per la perdita di un’artista di talento si unì un mea culpa collettivo per il fatto che teatro, cinema, televisione l’avevano dimenticata, venendo meno ai doveri della memoria e della riconoscenza. Qualcosa di simile era avvenuto nel 1967 quando, al Festival di Sanremo, Luigi Tenco, il cantautore […]
Retorica e vecchi belletti
Come ha scritto Biagio de Giovanni, sul «Mattino» del 3 luglio – Insieme contro, il solito vizio della sinistra – «Per l’Italia, il 4 dicembre, la bocciatura della proposta referendaria, è la data che fa da spartiacque: nessuno intendeva attribuire a quella riforma una funzione salvifica, e non era difficile vedere suoi difetti e limiti, ma là […]
La laicità? Andiamo a lezione dai cristiani
La modernità, politica e filosofica, si svolge lungo due diversi e persino opposti binari che, con tutti i limiti delle definizioni, potremmo definire, rispettivamente, illuministico e romantico. Lo stesso liberalismo è stato prima concepito (ed è un “prima” logico e storico) come razionalismo e persino giacobinismo, e poi come scetticismo e storicismo. Che il liberalismo […]
Posto fisso e statalismo, la lezione di Zalone
Cosa rimane di Quo vado, il film di Checco Zalone? A parte il record d’incassi e qualche strascico polemico sul politicamente scorretto dell’autore, temo poco. L’impressione, infatti, è che in pochi, tra critica e pubblico, abbiano colto (e condiviso) la feroce critica allo statalismo che ha impoverito economicamente e culturalmente l’Italia. Un’occasione persa visto che Quo vado rappresenta efficacemente […]
I want my money back
Con soli quattordici voti di differenza il nuovo gabinetto monocolore May ha ottenuto il via libera dalla Camera dei Comuni al Queen’s Speech, il tradizionale discorso d’apertura del parlamento britannico che ha il compito di tracciare il programma di governo di Sua Maestà per i prossimi anni. Non certo un successo per la premier britannica costretta non […]
“Stampare moneta” non è la soluzione. Ecco perchè
Le critiche che quotidianamente sono dirette all’UE sono giuste, ma spesso sono i motivi ad essere sbagliati. Prendete l’euro. Da parte dei politici, dell’informazione e della gente si sente ripetere: torniamo alla lira. E alla svalutazione, aggiungo io. Eh sì, perché costoro dicono “riacquistiamo la sovranità”, ma in realtà pensano “torniamo a battere moneta e stimoliamo […]
Cosa penso del Carlo Rosselli visto da Gaetano Pecora
Strana assai la monografia che Gaetano Pecora ha dedicato a Carlo Rosselli (1899-1937), appena pubblicata da Donzelli nella sua collana di “saggine” (Carlo Rosselli, socialista e liberale. Bilancio critico di un grande italiano, pagine 224, euro 19). Strana assai, certo, per lo stile di scrittura dell’autore, barocco e pieno di ornamenti più che di succosa sostanza. Ma strano soprattutto perché […]